Finalmente se ne parla sul serio e con coraggio di verità. Noi abbiamo lanciato da anni continui avvisi sulla pericolosità delle sostanze d'abuso descritte spesso da giovani e no come sostanze "non dannose", anzi "terapeutiche". Ad "1 MATTINA" del 24 Marzo u.s. una lezione di grande giornalismo: hanno invitato eminenti studiosi che con grande franchezza hanno mostrato i danni cerebrali da abuso, anche della tanto decantata e sottostimata Cannabis. Finalmente si è parlato della Cannabis come causa di quadri psicotici "similschizofrenici" in adolescenza e gioventù (noi abbiamo assistito negli ultimi cinque anni ad un preoccupante aumento in Puglia che, segnalato anche in tutto il mondo, ha determinato l'ingresso di nuove "malattie" nella nosografia internazionale del DSM p.e.). I danni sono naturalmente maggiori se la scatola cranica ed il suo prezioso contenuto appaiono ancora in evoluzione: il Sistema Nervoso Centrale termina il proprio sviluppo tra i 20 e 25 anni di vita (le donne prima, verso i 20). E' naturale che sostanze malignamente psicoattive modificano i rapporti morfofunzionali della attività cerebrale e PER SEMPRE. Grazie RAI per l'apporto che date a chi lavora in "trincea" senza reboanti proclami e senza milioni di click in internet. (achille miglionico, psichiatra e psicoterapeuta)
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Nella RMN si assiste alla grave atrofia corticosottocorticale nell'abuso cronico di alcole (il soggetto a destra è solo un quarantenne ma sembra un novantenne in fase demenziale) |
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Qui (PET) si assiste al "deserto" metabolico (destra) che determina l'abuso di cocaina (fortemente psicotizzante) |
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Infine i danni sull'hardware della memoria nell'abuso di Cannabis (in rosso l'ippocampo che a destra appare volumetricamente ridotto).
MEDITIAMO E DIFFONDIAMO |
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