Eppure, le tavole scorrono piacevolmente e con una certa velocità e, dopo l'esordio in pompa, il mangaka non sta esitando nel sottoporre la sua creatura a stressanti prove che mettano in discussione il suo primato, come in questa partita contro Yuta.
Primato eroso anche nel suo ruolo di protagonista, dato il buon spazio dedicato ai comprimari.
Il tratto di Konomi è pulito senza essere particolarmente realistico e le sequenze sportive, sempre delicate per un narratore, hanno un buon grado di comprensibilità.
Da provare, sicuramente, per chi ama lo sport.