lunedì 11 febbraio 2013

Elogio della FOLLIA 16: NON HABEMUS PAPAM

Elogio della FOLLIA 16: NON HABEMUS PAPAM.



La notizia è stata battuta dalle agenzie prima delle ore tredici di oggi, 11 Febbraio 2013: una data già “storica”. Papa Benedetto XVI si dimette il 28 Febbraio p.v.  per motivi di salute che gli impediscono di svolgere con pienezza di responsabilità  e fattibilità il ruolo di Capo della Chiesa Cattolica.
Notevole il tam tam ed il tumulto mediatici. Sembra di rivivere attoniti il piacevole ed a tratti irriverente film di Nanni Moretti, appunto “Habemus Papam”  (2011). Incredibile come la realtà superi tante volte la “fiction” più azzardata.
Alcuni hanno sentito un tremito alle gambe. Altri si interrogano. Facile riandare con la mente al predecessore Giovanni Paolo II il quale pontificò, malgrado la salute chiaramente minata, sino all’ultimo giorno di vita. In una epoca di “misteri” televisivi, dietrologie accanite di natura politica, instabilità sociale e “scandali” (anche Vaticani), i PERCHE’ si moltiplicano sin da adesso, dopo lo stordimento e le perplessità che la notizia ha sollevato in tutti, credenti e no. Rifletto con altri film di Moretti.
CARO DIARIO, adesso LA MESSA E’ FINITA e visto che non HABEMUS PAPAM, avvertiamo dentro di noi UN CAOS CALMO, questo è l’ ECCE BOMBO: sempre più striminziti appaiono i nostri SOGNI D’ORO (temiamo anche di notte il ritorno de IL CAIMANO e ci chiediamo chi sarà IL PORTABORSE). NON CI RESTA CHE PIANGERE, risponderebbero Massimo Troisi e Roberto Benigni che ci hanno insegnato a sorridere. Anche con amarezza. (Erasmo da Rotterdam)


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