giovedì 7 gennaio 2010

LIBRI - boom!


di Michele Miglionico
Sul fatto l'Einaudi abbia giocato sporco, i dubbi sono pochi. Una rilegatura e una sovracoperta inutili, la fascia rossa per attrarre chi ha letto "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte", la criptica quarta di copertina. Un pareggio dell'editore è il sottotitolo italiano, che costituisce uno spoiler (male) ma anche un monito (bene): questo è un libro di fantascienza.
Fatte queste dovute premesse, "boom!" è una lettura a dir poco godibile. E' necessario sospendere l'incredulità: il romanzo è scritto in prima persona da un ragazzino (come nella famosa opera succitata), con una sagacità impossibile per la sua età, ma l'impronta della sua età è la cifra accattivante, perché Haddon imbastisce su questo il suo adorabile umorismo anglosassone. Personalmente, ho riso sonoramente lungo tutta la lettura.
Sarà un romanzo breve per bambini (anche se certe scene mi avrebbero impaurito, a suo tempo...), ma diverte proprio nel confronto tra il nostro fanciullino e la nostra identità attuale.
Ribadisco che è un romanzo di fantascienza, ma non posso non avvertire che Mark non risparmia un grande sarcasmo sul genere letterario e sui suoi classici estimatori. Da leggere con auto-ironia, se fate parte anche voi della schiera.
Una nota sulla traduzione: qualche passo falso in qualche adattamento eccessivo (v. il riferimento alla nostrana Radio Tre) o in qualche termine gergale poco noto.

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