di Michele Miglionico
Ted Rall è un giornalista con le palle, e si sente. Ci dipinge un mondo davvero poco noto, in cui si fa a fatica ad orientarsi per mancanza di basi - perlomeno per il sottoscritto. Si legge con una certa avidità, grazie a uno stile concreto e, quando possibile, ironico. Apre la mente e indigna.
Se volessimo cercare il pelo nell'uovo, essendo una raccolta di scritti e fumetti prodotti in un certo lasso di tempo, il reportage pecca di disomogeneità, che si traduce a volte in ripetitività. Non che faccia poi così male, vista la complessità della materia.
Ted Rall, ad ogni modo, è molto più efficace e divertente in prosa che in graphic novel.
Ted Rall, ad ogni modo, è molto più efficace e divertente in prosa che in graphic novel.
Nessun commento:
Posta un commento