mercoledì 14 agosto 2024

#Cicladi VIAGGIARE PER ISOLE EGEE. #Mykonos #Delos #Arte Cicladica

 






Spiaggia di Ornos (a Sud di Mykonos)

Figura cicladica

LE CICLADI E IL MELTEMI


Le Cicladi - e in particolare Mykonos - non sono luoghi per certi incipit di romanzo del tipo "l'aria era immota e il silenzio della natura ci sovrastava". La natura e il mare sì che ci sono. Il silenzio è rotto e a tratti fischiante a causa del vento noto ad Ulisse che viene da nord-nord-ovest, una specie di maestrale non freddo, del mar Egeo. Spira forte e costante per giorni con raffiche improvvise e groppi che intimoriscono anche i velisti esperti. E' il meltemi
(dal turco: meltem; dal greco: μελτέμι o ετήσιας,) questo  particolare vento secco e non freddo che spira nel mar Egeo, particolarmente in estate. Ha origine grazie all'incontro tra l'alta pressione estiva del Mediterraneo occidentale e quella bassa tipica del Mediterraneo orientale.

Le isole di Andros, Tinos, Mykonos e Naxos sono più ventose a causa della loro posizione più esposta. Non è un caso che i club di kite e windsurf più famosi dell'Egeo si trovino proprio lì, e Tinos e Mykonos si contendono il soprannome di “isola dei venti”. A meno che voi non amiate il surfing di ogni tipo, conviene optare per le spiagge del sud che godono di ridossi piacevoli e consentono bagni da Caraibi: per esempio a Mykonos meglio Ornos. Il Meltemi rinfresca dalla calura nei vicoli stretti e tortuosi degli abitati e sulle spiagge di sabbia granulosa, altrimenti sarebbe alto il rischio di colpi di calore e di sole. Condizionatori d'aria accesi in discontinuità, bastano due finestre orientate diversamente aperte per consentire agio in una bottega o in casa. Quando partiamo da Mykonos cessa apparentemente il Meltemi e la temperatura sale subito: chissà il vento dove sarà andato a caricarsi di energia, viene da chiedersi. 

Santorini e Mykonos sono le isole più facili da raggiungere perché nei mesi estivi sono servite da voli anche diretti verso Atene, Mykonos e Santorini. Le isole Cicladi sono tante (oltre trenta più tanti scogli rocciosi) e alcune le abbiamo solo sfiorate in navigazione. Certo Santorini, ha un ruolo storico e vulcanologico importantissimo: fu al centro della grande e devastante eruzione che mise fine alla civiltà cretese e cicladica (& dintorni), che influenzò negativamente la civiltà egizia. Una catastrofe dovuta ad un supervulcano - con tsunami annesso di dimensioni immani -  avvenuta intorno al 1600 aC che cambiò il volto della storia di quelle popolazioni antiche. 

Santorini 



L'antica cultura delle Cicladi prosperò nelle isole del Mar Egeo dal 3300 al 1100 a.C. circa (età del Bronzo) con prove di insediamenti precedenti neolitici. Insieme alla civiltà minoica (Creta, dal 2600 al 1400 aC) e alla Grecia micenea (1600-1100 aC), il popolo delle Cicladi è annoverato tra le tre maggiori culture egee. L'arte cicladica comprende quindi uno dei tre rami principali dell'arte egea.

Gli idoli di pietra dai tratti essenziali del Bronzo cicladico sono unici ed hanno influenzato l'arte moderna di Brancusi, Modigliani, Giacometti, Hepworth, Moore e Ai Weiwei.

MYCONOS. 105 Km2, diecimila abitanti. Quando si sente dire che Mykonos non vale la pena ("troppo frequentata", "una specie di Ibiza" ecc.) si vede solo un aspetto turistico che privilegia intrattenimento (ce n'è tanto). D'altronde Amsterdam per alcuni è nota più per i cannabinoidi che per il museo di Van Gogh e Parigi val la pena per Pigalle. Punti di vista. L'isola offre divertimento, mare anche per bambini (a sud), ottima cucina e soluzioni alberghiere variegate, e tanta cultura con possibilità di escursioni in loco (per esempio al Faro di Armenistis e costa nord) o escursioni alle isole vicine, in primis a Delos, con nave che parte dal suggestivo vecchio porto, protetto da tante chiesette ortodosse.

Il famoso tramonto di Mykonos



Spiaggia di Ornos

Vicoli di Mykonos town


Non è casa di Aki

Delos (di fronte all'ingresso del porto, isola di Rineia

Porto di Mykonos al rientro da Delos

Faro di Armenistis (NO dell'isola di Mykonos)

Movida 



Faro di Armenistis 



I mulini a vento di Mykonos





DELOS. Solo 3,5 Km2 con poco più di dieci abitanti (è vietato soggiornare agli umani, non ai gatti). L'isola di Delos e il suo sito archeologico patrimonio Unesco  si trovano a 45 minuti di traghetto da Mykonos. Il mare è quasi sempre mosso e increspato (difendersi da eventuale mal di mare). E' stretta tra Rineia e Mykonos, ha un porticciolo che richiede perizia per ormeggiare travesto e correnti.

L’isola sacra di Delos (o Delo) è un lembo di terra roccioso. Delos, pur piccola e apparentemente insignificante,  è una delle isole più importanti delle Cicladi,  è stata sempre considerata dagli antichi il fulcro dell’arcipelago. Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1990, l’isola di Delos secondo la mitologia è stata il luogo di nascita di Apollo e Artemide e oggi è un vasto sito archeologico ricco di importanti monumenti che attirano migliaia di visitatori ogni anno. Delos fu un importante centro religioso e commerciale, grazie alla sua posizione strategica, centro delle rotte marittime. Meta di pellegrinaggi incessanti come Delfi sulla terraferma, alle pendici del Monte Parnaso a Nord Ovest di Atene. Dopo essersi difesa nelle guerre persiane, cadde nel 454 aC sotto gli ateniesi. Con l’avvento di Alessandro Magno ottenne nuovamente l’indipendenza e il suo potere economico. Fu il perno dei commerci del mediterraneo orientale e centro cosmopolita. Anche i romani riconobbero all’isola lo statuto di porto franco.  Interessante e sopra ogni aspettativa è il Museo Archeologico con al riparo i veri leoni della Terrazza dei Leoni, quasi un simbolo dell'isola.






Il sito archeologico copre quasi l’intera isola: dal porto una maestosa via sacra porta al Santuario di Apollo, dove ci sono templi e altari. A nord c’è il lago sacro, con la famosa Terrazza dei Leoni, e l’Agora detta degli italiani. Alcune delle case mostrano ancora dei magnifici pavimenti a mosaico. I monumenti coprono un arco di tempo che va dal periodo arcaico, attraversa l’età classica, fino al periodo ellenistico e sono suddivise in 4 aree principali: il quartiere marittimo, il teatro, il Santuario di Apollo al centro del sito a nord del porto e il distretto del Leone. 


Primi reperti

Statua di Apollo (seconda metà del II secolo aC)

I leoni veri nel Museo di Delos

Testa di leone ben conservata

Vaso con rappresentazione della guerra di Troia



La Terrazza dei Leoni (le vere statue sono nel Museo locale)


Museo di Delos

Lago Sacro

lago Sacro di Delos con alghe rosse

Isola di Delos alle spalle

Moletto del porticciolo di Delos, battuto dal vento



L'isola posta tra Rineia e Mykonos, è l'isola "sacra" di Delos, patrimonio culturale Unesco.


Santorini dallo spazio: impressionante il cerchio della caldera sommerso


NOTE E SITOBIBLIOGRAFIA


- Usiamo il termine italiano LUOGO perché non ci piace il termine impreciso e modaiolo di  LOCATION. Puntuale il portale della autorevole TRECCANI in Rete: " Luogo, ambiente, sito in cui si prevede che debba essere girata una scena di un film o di uno spettacolo televisivo; viene identificato mediante appositi sopralluoghi preventivi." https://www.treccani.it/

- McCoy F,W, Modelling the Climatic Effects of the LBA Eruption of Thera: New Calculations of Tephra Volumes May Suggest a Significantly Larger Eruption than Previously Reported  in https://www.agu.org/meetings/cc02babstracts/McCoy.pdf  


- La “capsula del tempo” di uno tsunami di 3.600 anni fa getta luce su uno dei più grandi disastri dell’umanità : //www.nationalgeographic.it/la-capsula-del-tempo-di-uno-tsunami-di-3600-anni-fa-getta-luce-su-uno-dei-piu-grandi-disastri-dell-umanita

- https://www.grecia.info/isole-cicladi/

- Isole  Greche,  in In Viaggio, editoriale Mondadori, n.284, maggio 2021.

- Arte cicladica e Museo di Arte Cicladica ad Atene: : https://cycladic.gr/en/ektheseis/kykladiki-techni/


( a cura di Achille Miglionico e Tina Ardito)


Nessun commento:

Posta un commento