Ho visto nel 2006 lo stato di polizia a Tripoli. Come turisti eravamo "scortati" da guide militari armate. Passo dopo passo. Ho visto i megaposter ovunque del Capo inneggianti al Capo. Peggio che in URSS ed a Cuba. La intervista di oggi è surreale quasi quanto quella rilasciata negli anni 70 alla Oriana Fallaci. Il dittatore appare immutabile, attraversa i tempi e non ne sembra attraversato. Purtroppo, al di là del surreale e delle continue minacce, vi è una preoccupazione condivisibile: la destabilizzazione libica - pur non cagionata da Al Qaeda - può favorire ingressi di fondamentalismo islamico più imprevedibili di Gheddafi stesso. (a.m.)
lunedì 7 marzo 2011
INTERVISTA SURREALE A GHEDDAFI (da Tripoli?)
Ho visto nel 2006 lo stato di polizia a Tripoli. Come turisti eravamo "scortati" da guide militari armate. Passo dopo passo. Ho visto i megaposter ovunque del Capo inneggianti al Capo. Peggio che in URSS ed a Cuba. La intervista di oggi è surreale quasi quanto quella rilasciata negli anni 70 alla Oriana Fallaci. Il dittatore appare immutabile, attraversa i tempi e non ne sembra attraversato. Purtroppo, al di là del surreale e delle continue minacce, vi è una preoccupazione condivisibile: la destabilizzazione libica - pur non cagionata da Al Qaeda - può favorire ingressi di fondamentalismo islamico più imprevedibili di Gheddafi stesso. (a.m.)
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Adesso chiama gli Europei "nuovi nazisti"... Pochi dittatori hanno mescolato come Gheddafi il potere e gli interessi capitalistici (come Arafat sosteneva contemporaneamente terrorismo e conti bancari personali da Paperon dei Paperoni)... Ha preso da ogni ideologia quello che gli serviva, con sfacciata ignoranza.. Ricordiamo in molti la intervista della Oriana Fallaci al Raìs... Quasi umoristica (è reperibile sul sito del Corriere.it) ma tragicamente attuale...
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