martedì 5 luglio 2016

MATERA2019: Pietro GUIDA, grandi mostre nei Sassi






LE GRANDI MOSTRE NEI SASSI - PIETRO GUIDA E LA SUA UMANITA' DI PIETRA 


     
MATERA,  1° luglio 2016. Un evento di grande importanza nella futura capitale europea per il 2019.
     Si è inaugurata il 29 giugno scorso, nel suggestivo complesso rupestre Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, 
la mostra dello scultore, maestro Pietro Guida, nel
l'ambito delle Grandi Mostre nei Sassi, nella sua XXIX edizione, organizzata come sempre dal circolo La Scaletta (1959)  di Matera.

“Racconto di un popolo di statue”è il titolo dell’esposizione composta da quarantuno sculture in cemento e gesso, realizzate tra il 1947 e il 2016. L’opera più recente, ispirata al mito di Pigmalione, viene esposta per la prima volta nella rassegna materana.



    Si tratta della esposizione di quarantuno sculture che, data la location (come si suol dire), sembrano quasi nate naturalmente nelle grotte affrescate sulla Gravina di
Matera, nei cunicoli degli ipogei, a contatto con la pietra ruvida del posto. La relazione
affascinante fra lo scavato del luogo e lo scolpito delle statue, rende la mostra di alto
 valore artistico e grande impatto emozionale.
    Anch'io, un po' stordito dalle presentazioni rituali che hanno anticipato la visita, sono rimasto ammaliato poi nel vedere. Fra la persona-spirito e la statua-materia, inerme, di pietra (cemento e gesso), grazie alla elevata espressività, nasce un rapporto magnetico aperto ad ogni proiezione che sottende un possibile dialogo felice con l'Altro, con il mondo e con se stessi, poichè il senso del bello è questo che è capace di suscitare. Ho scoperto ancora una volta, di fronte all'opera di un Autore che non conoscevo, quanto la mano dell'uomo possa stimolare sensazioni forti.
     Il novantaseienne artista, campano di nascita, tarantino di adozione, è un uomo che ha vissuto tutto il Novecento, recuperando la sensualità delle creature giunoniche,
il richiamo delle forme e la loro gestualità.


Pietro Guida, nato a S. Maria Capua Vetere ( Caserta), vive e lavora a Manduria (Taranto) dal 1949.




    E' stata una meravigliosa sopresa per tutti i visitatori del primo giorno. Si  rende merito alla Scaletta (associazione organizzatrice), gli enti patrocinanti, gli sponsor, per aver aperto al pubblico (sino al 6 novembre p.v.) una mostra di grande cultura, quella cultura che se anche ''non fa mangiare'' (Tremonti), vivifica le nostre vite, esalta l'interiorià migliore, rinfranca le relazioni (lo stupore condiviso con gli altri visitatori). DA VEDERE!            
(Italo Zagaria)
           

                                                                                         

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