Ci pervengono in contemporanea composizioni poetiche.
La prima è dedicata - a detta dell'autore - ad un professionista d'aiuto.
Grazie Autori dei contributi. Mantenete viva la Rubrica.
Una splendida opportunità (Autore: Nicola Dileo)
Il tuo è un nome vigoroso
sguaina la spada
che è il tuo sorriso
squarcia l'oscurità
affinché io ti sorrida
sii la speranza
cosi che io sappia come una fenice rinnovarmi
continua a seminare il sogno
cosi che le mie lacrime permangano
fino all'attimo della consapevolezza
tu divino oratore dal cuore loquace
saziami
della tua poesia
affinché dal mio ventre rigonfio di commozione
ti riveli la mia.
Profumi di padre a volte severo
di amico e confidente
di segreti svelati che spezzano
questa catena della solitudine
spazza via il dolore
fammi riconciliare
con cio' che un uomo
una splendida opportunità
dove la pecunia
non ha potere
dove il silenzio
si adopera per cucire il tempo
dove la vita chiama la vita
dove tu rimetti in circolo tutto ciò' hai.
Poesia1 (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
Dita spezzate dal dolore,
il cuore si stringe nel mio intimo pensiero,
le carni lacerate
da un soffocato grido.
Ecco inerme il cammino e la voce roca
che grida un silenzio
assordante.
Ridono di te o piangono di me,
contrari che uniti si stagliano
nella menzogna e nella verità.
Poesia2 (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
Apparve ed era notte,
scomparve ed era giorno.
Fu notte e fu alba
ma ogni attimo ne racchiudeva il senso.
Notte e giorno avvolti
nel loro mantello
per coprire i nostri peccati ed esaltare
i nostri amori.
Poesia3, "Madre mia" (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
Piccoli passi nella notte velata dal tempo
gocce di brina al mattino raggiunto a fatica
e ti vedo come un'ombra stagliata controluce
come un riflesso sul vetro
e sento il tuo grido silente nel mio cuore /
Madre mia ricordo ancora le tue carezze dolci
e i miei capelli mi avvolgono a consolarmi come le lacrime che rigano il mio volto
Madre mia il desio ti ha travolta e appena in tempo mi salutasti / come l'ultimo vascello in mare
come l'ultima stella al mattino.
Deh riposa nel memorare della mia stessa vita.
Poesia4, (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
E così corre la Luna sulla sfera del cielo
e così vola il mio cuore sulle ali del mio destino
Ho speranza e amore e credo nel tuo
come la Luna abbraccio te mio Sole
come una danza canto la nostra canzone
La prima è dedicata - a detta dell'autore - ad un professionista d'aiuto.
Grazie Autori dei contributi. Mantenete viva la Rubrica.
Museo Jatta, Ruvo di Puglia (foto am) |
Una splendida opportunità (Autore: Nicola Dileo)
Il tuo è un nome vigoroso
sguaina la spada
che è il tuo sorriso
squarcia l'oscurità
affinché io ti sorrida
sii la speranza
cosi che io sappia come una fenice rinnovarmi
continua a seminare il sogno
cosi che le mie lacrime permangano
fino all'attimo della consapevolezza
tu divino oratore dal cuore loquace
saziami
della tua poesia
affinché dal mio ventre rigonfio di commozione
ti riveli la mia.
Profumi di padre a volte severo
di amico e confidente
di segreti svelati che spezzano
questa catena della solitudine
spazza via il dolore
fammi riconciliare
con cio' che un uomo
una splendida opportunità
dove la pecunia
non ha potere
dove il silenzio
si adopera per cucire il tempo
dove la vita chiama la vita
dove tu rimetti in circolo tutto ciò' hai.
Poesia1 (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
Dita spezzate dal dolore,
il cuore si stringe nel mio intimo pensiero,
le carni lacerate
da un soffocato grido.
Ecco inerme il cammino e la voce roca
che grida un silenzio
assordante.
Ridono di te o piangono di me,
contrari che uniti si stagliano
nella menzogna e nella verità.
Poesia2 (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
Apparve ed era notte,
scomparve ed era giorno.
Fu notte e fu alba
ma ogni attimo ne racchiudeva il senso.
Notte e giorno avvolti
nel loro mantello
per coprire i nostri peccati ed esaltare
i nostri amori.
Poesia3, "Madre mia" (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
Piccoli passi nella notte velata dal tempo
gocce di brina al mattino raggiunto a fatica
e ti vedo come un'ombra stagliata controluce
come un riflesso sul vetro
e sento il tuo grido silente nel mio cuore /
Madre mia ricordo ancora le tue carezze dolci
e i miei capelli mi avvolgono a consolarmi come le lacrime che rigano il mio volto
Madre mia il desio ti ha travolta e appena in tempo mi salutasti / come l'ultimo vascello in mare
come l'ultima stella al mattino.
Deh riposa nel memorare della mia stessa vita.
Poesia4, (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)
E così corre la Luna sulla sfera del cielo
e così vola il mio cuore sulle ali del mio destino
Ho speranza e amore e credo nel tuo
come la Luna abbraccio te mio Sole
come una danza canto la nostra canzone
Tramonto murgiano (foto am) |
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