mercoledì 18 maggio 2016

#POESIENELCASSETTO18Maggio2016

Ci pervengono in contemporanea  composizioni poetiche. 
La prima è dedicata - a detta dell'autore - ad un professionista d'aiuto. 
Grazie Autori dei contributi. Mantenete viva la Rubrica.



Museo Jatta, Ruvo di Puglia (foto am)



Una splendida opportunità (Autore: Nicola Dileo) 


Il tuo è un nome vigoroso
sguaina la spada 
che è il tuo sorriso
squarcia l'oscurità 
affinché io ti sorrida
sii la speranza 
cosi che io sappia come una fenice rinnovarmi
continua a seminare il sogno
cosi che le mie lacrime permangano 
fino all'attimo della consapevolezza 
tu divino oratore dal cuore loquace
saziami
della tua poesia  
affinché dal mio ventre rigonfio di commozione
ti riveli la mia.
Profumi di padre a volte severo 
di amico e confidente
di segreti svelati che spezzano
questa catena della solitudine 
spazza via il dolore 
fammi riconciliare
con cio' che un uomo
una splendida opportunità
dove la pecunia
non ha potere 
dove il silenzio
si adopera per cucire il tempo
dove la vita chiama la vita
dove tu rimetti in circolo tutto ciò'  hai.





Poesia1 (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)


Dita spezzate dal dolore, 
il cuore si stringe nel mio intimo pensiero, 
le carni lacerate 
da un soffocato grido. 
Ecco inerme il cammino e la voce roca 
che grida un silenzio 
assordante. 
Ridono di te o piangono di me, 
contrari che uniti si stagliano 
nella menzogna e nella verità.

Poesia2 (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)

Apparve ed era notte, 
scomparve ed era giorno. 
Fu notte e fu alba 
ma ogni attimo ne racchiudeva il senso. 
Notte e giorno avvolti 
nel loro mantello 
per coprire i nostri peccati ed esaltare 
i nostri amori.

Poesia3, "Madre mia" (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)

Piccoli passi nella notte velata dal tempo 
gocce di brina al mattino raggiunto a fatica 
e ti vedo come un'ombra stagliata controluce 
come un riflesso sul vetro  
e sento il tuo grido silente nel mio cuore /
Madre mia ricordo ancora le tue carezze dolci 
e i miei capelli mi avvolgono a consolarmi come le lacrime che rigano il mio volto 
Madre mia il desio ti ha travolta e appena in tempo mi salutasti / come l'ultimo vascello in mare 
come l'ultima stella al mattino. 
Deh riposa nel memorare della mia stessa vita.


Poesia4, (Maria Grazia Giovanna Dell'Aere, Corato)

E così corre la Luna sulla sfera del cielo
e così vola il mio cuore sulle ali del mio destino
Ho speranza e amore e credo nel tuo
come la Luna abbraccio te mio Sole
come una danza canto la nostra canzone


Tramonto murgiano (foto am)

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