venerdì 12 luglio 2024

PERCHE' ABBIAMO UNA RUBRICA CHE SI CHIAMA "ELOGIO DELLA FOLLIA". IN LUGLIO 1536 MUORE A BASILEA ERASMO DA ROTTERDAM, UN PENSATORE LIBERO.





Erasmo da Rotterdam muore, oggi,  il 12 luglio 1536 a Basilea dove era tornato per controllare la pubblicazione dell'"Ecclesiaste". 


Sebbene rimasto sempre cattolico viene sepolto nella cattedrale dedicata al culto luterano. Il 19 gennaio 1543 a Milano i suoi libri verranno bruciati insieme a quelli di Lutero.

Erasmo preferiva la vita dello studioso indipendente: con grande consapevolezza Erasmo eviterà ogni legame formale che avrebbe potuto limitare la sua libertà intellettuale e la sua libertà di espressione. 


Pur condivivendo talune idee di Martin Lutero, declinò l'offerta di scrivere in coautoraggio delle opere con Lutero e questo gli costò la grande critica rivolta sia da protestanti sia da cattolici. di non essere schierato e di non sapersi assumere responsabilità. 



L'umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam (Geert Geertszche  che doveva poi trasformare nell'umanistico Desiderio Erasmo ) nasce a Rotterdam il 27-28 ottobre del 1469 (?). L'anno di nascita potrebbe anche essere il 1466, e la città natale è più probabilmente Gouda, come suggerisce Enciclopedia Treccani). Firmerà i suoi scritti con lo pseudonimo di Desiderius Erasmus. La sua opera più nota è l'"Elogio della follia". A Rotterdam Erasmo vivrà solo la prima infanzia e nel corso della sua vita non vi tornerà più. Figlio illegittimo di un prete, Roger Gerard, la madre Margherita è figlia di un medico. Erasmo rimane orfano nel 1483; i genitori gli permetterano di ricevere la migliore educazione possibile per l'epoca, frequentando le scuole monastiche di Deventer e s'Hertogenbosch. Viene ordinato prete nel 1492, anche se non sarà mai un attivo sacerdote. Il monachesimo sarebbe anzi stato uno temi principali della sua critica alla Chiesa. Ordinato sacerdote, "la mancanza di vocazione monastica gli convertì in prigione il convento, da cui lo liberò un caso insperato, l'essere stato assunto al servizio del vescovo di Cambrai in qualità di segretario (1494). Allora comincia la sua vita errabonda, in cerca d'istruzione e di celebrità, di protezioni e di pensioni: Cambrai, Parigi e Orléans furono le sue prime tappe. Passa poi in Inghilterra (1499-1500) dove contrae preziose amicizie con Giovanni Colet, con Tommaso Moro; vi ritorna nel 1505, e conosce allora l'arcivescovo di Canterbury, Wharam. Nel settembre del 1506 viene in Italia e vi resta tre anni."

(Pietro Grippo)



https://www.treccani.it/enciclopedia/erasmo-da-rotterdam_(Enciclopedia-Italiana)

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