martedì 7 giugno 2011

L'ESCHERICHIA ASSASSINA VIENE DA.... Elogio della Follia 5.

Le Procure d' Italia inseguono assassini con risultati - diciamolo - deludenti in quanto a lentezza operativa per cui le vere indagini si svolgono nei dibattiti televisivi grazie alla superba intelligenza di intervistatori-attricette-giornalisti. Ah! quanto ci manca un Gibbs di NCIS! Parlo della efficientissima Unità anticrimine della serie televisiva statunitense creata dal geniale Donald P. Bellisario. Certo è facile criticare gli italiani, è come sparare sulla crocerossa. Ma come vanno le cose in Germania? Maluccio. Forse ne vantiamo troppo la puntigliosa organizzazione se si considerano gli insuccessi recenti nel catturare un killer, sfuggente e di piccola taglia: ogni giorno ne sentiamo una nuova nella ricerca della famigerata Escherichia Coli, un batterio che - contrappasso dantesco - da un tedesco fu scoperto e denominata: Theodor Escherich. Ora il colpevole è un cetriolo, ora la soia. Si salta nell'orto alla caccia di un singolo contaminante-contaminato ed il risultato più sicuro è che il mercato ortofrutticolo è stato seriamente danneggiato dalla tempesta mediatica. Sembra di vedere i polizieschi della realtà italiana: ora l'indice è puntato su di uno, ora su di un altro. Il tempo passa e passa e comunque il colpevole in un modo o nell'altro la farà franca. Cari vicini tedeschi, per il ceppo della Escherichia non andate troppo lontano. Vi suggeriamo l'esistenza di un ceppo a noi tristemente noto, il ceppo killer conosciuto come E. Coli avetranensis. Ecco l'assassino. (erasmo da rotterdam)

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