venerdì 17 maggio 2024

CONVEGNO SIEB POLIGNANO "SCUOLA DIFFICILE" del 16 Maggio. GRANDE ACCOGLIENZA

 


16.05.2024. Nel corso dell'incontro formativo per docenti di ogni ordine e grado organizzato da Ist. SIEB e Ist. Comprensivo "Sarnelli-De Donato - Rodari"in Polignano a Mare (BA) si è creato un clima di accettazione e analisi delle dure tematiche di violenza scolastica rimbalzate dai media di tutto il mondo: violenza alunni vs alunni (bullismo, cyberbullismo), alunni vs docenti, genitori vs docenti e DS che attestano come si siano scollate le agenzie educative. 

Dopo la bella presentazione e la premessa del DS ospitante prof. Nicola De Donato e della prof.ssa DS Beatrice De Donato, si sono avvicendati tre esperti  in analisi transazionale. 

Il dr. Achille Miglionico, psichiatra e psicoterapeuta ha introdotto i lavori partendo dal panorama internazionale e nazionale (Rapporto EURISPES 2024) e sottolineando la interpretazione sociologica e psicodinamica dell'agito auto-eterolesionistico (acting out allorché si agisce senza pensare); ha delineato con schiettezza e pragmatismo la emergenza che vede operatori scolastici a rischio quanto gli operatori della Salute; ha parlato di società complessa e del sovrapporsi dei copioni personali (sec. Berne), di copioni transpersonali (familiare, culturale: etico-religioso, societario). Molti livelli di sistema non più sinergici anzi spesso conflittuali. E i conflitti si sa che generano confusione di ruoli e viceversa.




La globalizzazione e  la società "liquida" (sec. Z. Bauman), l'ascesa di un Genitore Culturale scisso ed ambivalente riveniente dalla Rete attraverso social e abuso-dipendenza da Internet indeboliscono quando non contrastano la mission delle istituzioni deputate alla istruzione dei "futuri cittadini". 

La dr.ssa Patrizia Vinella (psicologa, psicoterapeuta che collabora ai massimi livelli europei come TSTA dell'EATA) ha molto ben sintetizzato concetti base del corpus teorico-pratico della analisi transazionale (Stati dell'Io, transazioni e cenno ai giochi psicologici) ed ha auspicato - con molti esempi transattivi - una maggiore unitarietà dei docenti, spesso isolati dalle difficoltà di gestione della classe e oberati da compiti burocratici; solo così  - grazie all'ascolto attivo ed il confronto - si avvia una comunicazione in grado di facilitare  la alleanza di lavoro tra colleghi e la alleanza didattica docente-discente  che oggi va responsabilmente allargata coinvolgendo i genitori. 

Il dr. Miglionico si è poi ricollegato alla presentazione precedente illustrando possibili strategie da condurre in uno coi genitori per arginare alcuni cofattori che destabilizzano il sistema-scuola: contrastare la supremazia del digitale; osservare la classe alla ricerca di disagi adolescenziali (l'insegnante è considerato un "professionista di aiuto") per segnalarli (famiglia, sportello di counseling, psicologo scolastico, servizio di NPI); contrastare l'impoverimento linguistico che si traduce in impoverimento descrittivo e narrativo (impoverimento psico-linguistico). 

Il tema della Alleanza di lavoro (docenti-DS) e Alleanza didattica a tre mani  è stato affrontato con puntuale professionalità e grande efficacia dalla prof.ssa Annamaria De Donato (DS e Counsellor) che ha potuto sintetizzare proficuamente la propria esperienza di Dirigente Scolastico con le competenze interpersonali maturate con il counselling ad orientamento analitico transazionale.

L'incontro si è concluso in serata con soddisfazione dei DS ospitanti e dei docenti partecipanti che hanno richiesto di poter approfondire la formazione sui temi della alleanza e sulla comunicazione empatica.

(Domenico Ardito)


A sin. Patrizia Vinella, al centro Annamaria De Donato, a dx il Achille Miglionico

________________________________________________


Sintetizziamo temi generali emersi dal Rapporto Eurispes 2024:

Aggressioni e minacce da parte di studenti e genitori, stipendi inadeguati e scarsi investimenti nell'istruzione. Sono soltanto alcuni dei temi affrontati dal Rapporto Eurispes sulla Scuola e l'Università, il secondo dopo vent'anni.

Lo si è appurato grazie a tre indagini e circa 5000 questionari compilati dai docenti. Per quasi la totalità degli insegnanti risultano scarsi o insufficienti gli investimenti nell'istruzione. A pensarlo è quasi l'87% dei docenti della primaria e della secondaria di primo grado, circa l'88% delle superiori e il 90,2% dei professori universitari. Per oltre la metà di chi insegna a scuola o all'università le risorse destinate all'istruzione sono diminuite rispetto al passato. 


Secondo il sondaggio, un insegnante su quattro, alle superiori, almeno una volta nel corso della propria carriera è stato aggredito da un alunno.


Nei primi due mesi del 2024 siamo arrivati a  27 aggressioni, il che delinea una vera emergenza-tutela degli educatori. E' anche vero che che la violenza colpisce anche altri settori lavorativi come la Sanità (di cui ci siamo occupati) ma questo e altro dal punto di vista sociale e internazionale fa riflettere su come "la relazione non sia più vista come incontro ma come scontro."

Vi è un palpabile senso di frustrazione e solitudine in chi insegna. 

(redazionale)









Nessun commento:

Posta un commento