mercoledì 2 marzo 2022

 


A causa degli eventi tragici che stiamo vivendo in Europa siamo in tanti ad essere indignati e logorati dalle preoccupazioni per il futuro comune. Il dittatore dallo sguardo anempatico (non a caso l’eroico Presidente dell’Ucraina ha descritto di Putin “gli occhi senza sguardo”) continua a vagheggiare sogni ottocenteschi di egemonia dimostrando che i dittatori non sono caratteristica solo del Novecento. Io credo che la guerra offensiva in atto con sterminio di civili si spiega da sola: una folle corsa entropica che porta alla distruzione di tante vite, anche russe. Questa è la guerra di Putin non del popolo russo che protesta in piazza anche con i bambini.

E il dittatore che ha accerchiato gli ucraini praticamente è accerchiato dal mondo libero, e forse messo in discussione anche dall’interno.  Come Hitler ha adoperato la guerra-lampo ma non ha raggiunto gli obiettivi prefissi in quanto gli ucraini resistono e muoiono per le loro famiglie.  Speravamo tutti che dopo la lezione della pandemia che ci ha messo in ginocchio collezionando più morti di tante guerre combattute nel Novecento, speravamo tutti  che non ci fossero più dittatori e invasioni nel nuovo Millennio ma non è stato e non è così L’unica nota positiva degli eventi funesti occorsi è che la EU ha risposto assertivamente con massicce iniziative individuali e di gruppo  frapponendosi al colosso militare. L’EU foriera di ideali-guida di convivenza civile, ha operato con compattezza ed efficienza e si sta comportando geopoliticamente all’unisono nel rafforzare i nostri valori di libertà  e rispetto della diversità. Mi chiedono spesso i genitori come raccontare loro la guerra ai piccoli : non negando, non nascondendo la verità, va spiegato che attaccare è un fatto e difendersi/difendere è un atto legittimo. Dobbiamo spiegare che il Male esiste quanto il Bene e solo conoscendoli attraverso la Storia passata e presente siamo in grado di scegliere da che parte stare. Poi dobbiamo rassicurarli, questi figli e nipoti (non ne hanno i dittatori?), con la nostra presenza. Il futuro è loro ma qualcuno minaccia di toglierlo a tutti anche rispolverando armamenti nucleari. Come Hitler e Stalin che stritolarono la Polonia quasi non fosse abitata da esseri umani. Come tutti i dittatori che hanno ucciso direttamente ed indirettamente, che hanno operato sistematicamente etnocidi. Basta. Che cessino di parlare le armi. (am)


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