2016 IBPA CONFERENCE: GETTING TO
THE BOTTOM OF IT: Bullying Prevention through Empathy and Kindness
Empathy: The Forgotten Antidote to Bullying
La ricerca è chiara: il Bullismo si
apprende, la dr. Michele Borba, psicologa esperta di temi evolutivi. Il Bullismo
si apprende e si può disapprendere. Si diffonde mediaticamente e per
modellamento negativo, per imitazione e la imitazione (insita nei primati) è
essa stessa circolarmente un permesso sociale a reiterare comportamenti
violenti. E’ l’EMPATIA l’antidoto dimenticato da usare contro il BULLISMO.
Questo è il senso generale che è
emerso alla Conference organizzata dalla International
Bullying Preventing Association a New Orleans, in Luisiana (USA) nei giorni
6-8 Novembre 2016. Non è una data
casuale in quanto Ottobre è stato il mese mondiale di prevenzione di quel
fenomeno mondiale che è divenuto il Bullismo (#bullyingpreventionmonth)
Bisogna intervenire a scuola (come
alcune scuole di Baltimora hanno fatto aprendo una meditation room con esperti di tecniche di rilassamento basate su
tecniche yoga e di mindflulness). Naturalmente è anche importante ascoltare i
bisogni degli studenti con luoghi di ascolto e counselling.
Dr. Sameer Hinduja , professore alla School of Criminology and
Criminal Justice della Florida Atlantic University e Co-Director of the Cyberbullying Research
Center, ha ribadito che bisogna rafforzare la resilienza delle potenziali
vittime incrementando intorno al bambino una atmosfera scolastica protettiva,
stimolando comportamenti e interazioni gruppali tra pari, comprensione delle
norme sociali di convivenza, uso di gentilezza e cordialità (che sono alla base
poi del comunicazione empatica), addestramento degli staff docenti. (tina ardito)
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