domenica 13 novembre 2016

New Orleans: Conference internazionale sul BULLISMO (BULLYING)










 2016 IBPA CONFERENCE: GETTING TO THE BOTTOM OF IT: Bullying Prevention through Empathy and Kindness


Empathy: The Forgotten Antidote to Bullying
La ricerca è chiara: il Bullismo si apprende, la dr. Michele Borba, psicologa esperta di temi evolutivi. Il Bullismo si apprende e si può disapprendere. Si diffonde mediaticamente e per modellamento negativo, per imitazione e la imitazione (insita nei primati) è essa stessa circolarmente un permesso sociale a reiterare comportamenti violenti. E’ l’EMPATIA l’antidoto dimenticato da usare contro il BULLISMO.
Questo è il senso generale che è emerso alla Conference organizzata dalla International Bullying Preventing Association a New Orleans, in Luisiana (USA) nei giorni  6-8 Novembre 2016. Non è una data casuale in quanto Ottobre è stato il mese mondiale di prevenzione di quel fenomeno mondiale che è divenuto il Bullismo (#bullyingpreventionmonth)
Bisogna intervenire a scuola (come alcune scuole di Baltimora hanno fatto aprendo una meditation room con esperti di tecniche di rilassamento basate su tecniche yoga e di mindflulness). Naturalmente è anche importante ascoltare i bisogni degli studenti con luoghi di ascolto e counselling.
 Resilience: Avoiding Victimization Through Social Problem-Solving and Emotional Self- Regulation

Dr. Sameer Hinduja , professore alla School of Criminology and Criminal Justice della  Florida Atlantic University e Co-Director of the Cyberbullying Research Center, ha ribadito che bisogna rafforzare la resilienza delle potenziali vittime incrementando intorno al bambino una atmosfera scolastica protettiva, stimolando comportamenti e interazioni gruppali tra pari, comprensione delle norme sociali di convivenza, uso di gentilezza e cordialità (che sono alla base poi del comunicazione empatica), addestramento degli staff docenti. (tina ardito)

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