martedì 20 agosto 2019

IL DOCUMENTARISTA JAMES JONES A CORATO


On the President's Orders is an unflinching exploration of President Duterte's brutal ‘drug war’ and its devastating impact on thousands of mostly poor Filipinos.”

-Carlos Conde, Researcher, Asia Division, Human Rights Watch


Domenica 18 agosto us Corato Open Space If in Apulia hanno ospitato il regista James Jones, documentarista noto alle scene internazionali e vincitore di due Emmy Awards e vari premi in tutto il mondo, il quale ha presentato in anteprima nazionale il suo ultimo lavoro "On the president's orders", reportage del massacro di pusher e spacciatori nelle Filippine.
Il regista e produttore inglese è autore di documentari distribuiti a livello internazionale e collabora con BBC, Channel 4 e PBS Frontline. Nei suoi lavori affronta tematiche di bruciante attualità, anche attraverso investigazioni sotto copertura, unendo un forte taglio giornalistico a uno stile filmico, con grande attenzione alla fotografia. Cifra evidente soprattutto nel documentario presentato.
"On the president's orders" (2019) indaga sulla campagna mossa dal presidente filippino Duterte contro spacciatori e consumatori di droga, ideologicamente equiparati. La propaganda messa in atto giustifica tacitamente il pugno duro delle forze di polizia, che spesso giunge all’omicidio di pusher e consumatori, senza alcun processo. La situazione nel paese è, quindi, sconvolta dalle continue sparatorie e da un clima torbido di illazioni, che ha portato alla creazione di una watch list di sospettati consumatori, marcati stretto dalle forze armate. Tale documentario è il primo a offrire la testimonianza di entrambe le parti coinvolte. Dapprima, si seguono da vicino gli addestramenti e le azioni della polizia del distretto di Caloocan a Manila, per poi spostarsi nella baraccopoli, dove si concentrano le vittime esclusive della “guerra”, queste le parole di Duterte, alla droga. 
L’evento, tenutosi a Corato presso il “Centro aperto diamoci una mano”, ha raccolto una folta e attenta partecipazione di pubblico, che ha seguito con interesse il film e la conversazione finale col regista, presentata da Federica Buonsante, dottore di ricerca in “Belle Arti” a Shanghai. 
Si è realizzata così una serata di cultura e di interrogazione sull’attualità di respiro internazionale, offerta gratuitamente al pubblico, grazie all’impegno dei volontari del Corato Open Space, che hanno tradotto e sottotitolato l’intero film. 
La stagione di eventi culturali del Corato Open Space entrerà, quindi, nel vivo a partire da metà settembre e proporrà presentazioni di libri, proiezioni di film, laboratori culturali, corsi di lingua straniera, workshops, spettacoli teatrali e musicali. Pertanto, si consiglia di consultare la pagina Facebook “Corato Open Space” e l'account Instagram @corato_open_space. (claudio leone)

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