venerdì 17 ottobre 2025

Doppia Defibrillazione Sequenziale (DSED): Un dibattito in evoluzione per la Fibrillazione Ventricolare Refrattaria (FVR)

 


Doppia Defibrillazione Sequenziale (DSED): Un dibattito in evoluzione per la Fibrillazione Ventricolare Refrattaria (FVR)




L'arresto cardiaco con Fibrillazione Ventricolare (FV) che persiste dopo il terzo shock e la somministrazione di antiaritmici (FVR) rappresenta una sfida clinica con esiti spesso sfavorevoli.

La Doppia Defibrillazione Sequenziale (DSED), ovvero l'erogazione rapida e consecutiva di due shock da due defibrillatori indipendenti, con un cambiamento del vettore di scarica (es. Antero-Laterale + Antero-Posteriore), sta guadagnando attenzione come potenziale strategia di salvataggio.





Punti chiave e aggiornamenti clinici:

1. Obiettivo: Raggiungere, con un doppio vettore, aree del miocardio che non sono state efficacemente depolarizzate dallo shock standard.

2. Evidenze: Il recente trial multicentrico DOSE VF (2022) ha dimostrato che, nei pazienti con FVR in ambito pre-ospedaliero, la strategia della "scarica rapida in sequenza" (DSED) e il cambio di vettore migliorano la sopravvivenza alla dimissione ospedaliera con un outcome neurologico favorevole rispetto alla defibrillazione standard.

3. Linee Guida: Mentre l'European Resuscitation Council (ERC 2021) mantiene un approccio cauto raccomandando primariamente il cambio di vettore, l'ILCOR Advanced Life Support Task Force suggerisce che la DSED possa essere considerata in casi altamente selezionati di FVR.

 
 

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venerdì 10 ottobre 2025

#TREGUA IN M.O. CHE L'ASCIA DI GUERRA VENGA SEPPELLITA

 




TREGUA IN M.O.



Col il faticoso “sì” del governo israeliano, è tregua a Gaza. Sollievo. Iniziato il ritiro delle truppe da Gaza: Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi, Hamas - allo stremo - consegnerà i 20 ostaggi ancora vivi. Israele e il mondo sceso in tutte le piazze democratiche hanno favorito (non interferito) il difficilissimo lavoro diplomatico di USA, Turchia, Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati. Ogni lavoro diplomatico richiede pazienza, volontà di negoziazione e RESET di ogni emozione che confluisce nell'odio immutabile. Tutto può essere fermato mettendo da parte ideologie e ideologismi. Mettiamo da parte - anche noi - ogni considerazione etica e morale ed in nome della difesa dei diritti umani mondiali e della vita sul Pianeta, accettiamo e plaudiamo a chiunque (anche Trump) contribuisca a frenare il degrado omicida di tutti i giorni. Non ci interessa se qualcuno si gonfierà il petto dicendo di essere stato protagonista della evoluzione in positivo delle trattative. 
 

Che l'ascia di guerra venga di nuovo seppellita assieme all'incalcolabile numero di vittime innocenti.

 
Restano diversi enormi nodi politici da sciogliere prima che il processo di pacificazione possa essere sostenuto. Trump: “Attesa la liberazione degli ostaggi”. Danzeremo di gioia con loro e con i Palestinesi come al termine della Seconda Guerra Mondiale. L'Ucraina attende sotto una opioggia di droni e missili. (am)