lunedì 18 marzo 2024


R. Magritte - Le Savoir






La porta


Socchiudo la porta:

s'intravede la luce


La via non è fuori 

È nel buio più intenso 

nella parte più oscura 

a te sconosciuta 

È in te


Lì è il reale 

Vi puoi attingere 

col sentire consapevole 

e non col divenire


Lucia Papagni 





Leggerezza 


L'animo quiete

Sorride al mattino 

Apre gli occhi

Accende il cuore

Fa un respiro profondo 

Attende e gode


Sa di essere 

Vuole:

Afferrare ogni attimo 

ogni occasione

Tuffarsi, immergersi 

a bracciate raggiungere 

l'isola felice


Assaporare 

il vento, il mare

sentire il sole 

sulla pelle e nel cuore 


Scoprirsi semplice e audace

parte di un cosmo

 

di cui volente o nolente

è ARTEFICE


Lucia Papagni 





Frammento 


Frammento di luce 

essenza portante 

del tutto 

che illumini solo

quando ti accendi


quando ti risvegli

e comprendi che

eri nel  fanciullino

come l'albero nel seme

la luce nel tuo buio


Sei immagine

espressione 

specchio 

dell'immenso 


Lucia Papagni 




Illusione (foto am)



martedì 12 marzo 2024

Giornata contro la #violenza sugli operatori sanitari: #12 marzo





Le aggressioni nei confronti del personale sanitario sono in aumento: l’81% è stato vittima di aggressioni fisiche o verbali. Di questi, ben il 23% riferisce aggressioni fisiche, il 77% verbali e ben il 75% ha assistito personalmente ad aggressioni ai colleghi. 


Come già si intuisce dalle notizie dei media, sono poco rassicuranti i dati che emergono dal sondaggio che Anaao Assomed ha sottoposto ai propri iscritti e ha diffuso sui canali social a tutti i dirigenti sanitari, nel mese di Marzo 2024, su un campione rappresentativo di professionisti, in occasione della Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari che si tiene il 12 marzo. “È inutile trovare scuse: bisogna finanziare il SSN. I tre miliardi in più sul FSN dell’ultima legge di bilancio non bastano assolutamente. Non bastano, per esempio, a potenziare i servizi di psichiatria, ad aumentare i posti letto per acuti e cronici, a riorganizzare il territorio, ad assumere. Perché certamente è necessario aumentare gli organici: per avere più tempo per la comunicazione con i parenti, più tempo per la cura dei pazienti, meno attese nei Pronto Soccorso”, commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio.

Nonostante la situazione sia grave, il 48% dei responders non ha idea se le aggressioni vengano identificate come evento sentinella dall’ASL/AO. Ancora una volta traspare come il problema sia sottovalutato dalle Direzioni: l’assenza di azioni a tutela dei dipendenti crea un circolo vizioso di sfiducia che porta a non denunciare, neanche all’interno dell’azienda, perché ritenuto assolutamente inutile. Quali sono le cause che i sanitari individuano alla base delle aggressioni? Per oltre la metà dei responders, la causa non è attribuibile direttamente all’aggressore. Infatti, il 31,4% individua il definanziamento del Ssn come causa principale, fattore questo che espone il medico perché spesso ritenuto come diretto responsabile del razionamento delle prestazioni erogate. Per il 16.7% le carenze organizzative e per il 6.7% la carenza di comunicazione sono i fattori scatenanti le aggressioni. Il 35,5% invece attribuisce le aggressioni a fattori socioculturali, di deprivazione sociale o di svilimento del ruolo del medico. (redazionale) 

  INCONTRI CULTURALI E ATTIVITA’ FORMATIVE  SIEB   24 aggiornato al 18.05.2024      ________________________________________________________...